VINCENZO ZANCANA


Le opere di Vincenzo ci hanno colpitǝ per l’utilizzo di materiali come il pvc, il plexiglass e l’acciaio, in contrapposizione ed in dialogo costanti, che hanno permesso ai lavori esposti di configurarsi nello spazio come una presenza discreta e misteriosa che attirava costantemente lo sguardo.

Avvicinandosi, si notano i rilievi e le stampe impressi sulle trasparenze del pvc, frutto della formazione come graphic designer dell’artista, e le forme ricercate dell’acciaio e degli oggetti in ceramica, frutto dell’interesse per l’estetica barocca, trasformata in punkbaroque.

Quello della relazione tra uomo-oggetto e uomo-ambiente, infatti, è un punto focale fondamentale nella ricerca di Zancana, che interviene costantemente sui materiali per permettere che diventino depositari del suo immaginario fotografico ambientale, fungendo anche così da archivio visivo e scultoreo.

IN DETTAGLIO
La ricerca estetico-semantica riguardante i materiali e la resa dell’intervento su di essi da parte dell’artista è in costante evoluzione, così come le soluzioni di allestimento e la sperimentazione.

Nell’opera di Zancana i dettagli riguardano ogni aspetto dell’installazione e del processo fisico per arrivare a quel determinato risultato.

In particolare, è interessante notare come i dettagli e gli elementi selezionati da Vincenzo abbiano sempre a che fare con la relazione con l’oggetto e l’ambiente e permettano alla morfologia del paesaggio, agli elementi di fascinazione dell’iconografia religiosa e ai materiali che sceglie di connotare i suoi lavori in modo unico.

TIPOLOGIA DI LAVORI E DIMENSIONI
Le installazioni di Zancana hanno dimensioni molto variabili e possono adattarsi agli spazi in cui vengono esposte perché l’artista realizza anche lavori site-specific.