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YAS – YOUNG ARTISTS SUPPORTERS: NASCE UN’AGENZIA PER ARTISTI EMERGENTI
Il blog di Isotta Esposito, Viaggiarte, è lieto di avviare la sua prima Media Partnership con YAS – Young Artists Supporters, agenzia per artisti emergenti, un punto di incontro tra artisti, collezionisti e professionisti nel settore delle arti contemporanee. Delia Mangano, Curatrice e Art Advisor indipendente, ha dato vita a YAS, ed è proprio con lei che iniziamo a scoprire questa meravigliosa realtà che opera su quattro aree profondamente interconnesse tra loro.
Il progetto nasce con l’obiettivo di essere e di diventare un punto di riferimento per gli artisti emergenti in tutti i settori delle arti contemporanee, per gli appassionati d’arte, collezionisti, privati o membri di organizzazioni, per l’organizzazione di eventi culturali legati alle tendenze artistiche contemporanee ed infine l’ambizione è di poter diventare anche una piattaforma di networking per professionisti e addetti ai lavori nell’ambito dell’arte, del design e dell’architettura.
Dopo gli studi in Critica Cinematografica al DAMS di Padova e una Laurea Magistrale con tesi sulla videoarte e un focus speciale sull’opera di Pipilotti Rist, Delia Mangano ha intrapreso una formazione come Curatrice frequentando il Corso in Pratiche Curatoriali di Aurora Fonda e Sandro Pignotti presso la galleria A+A di Venezia. Ha trascorso quasi un decennio in laguna, lavorando a stretto contatto con realtà artistiche del territorio di vario tipo come la Biennale di Venezia, associazioni culturali e no profit, spazi indipendenti, gruppi informali organizzativi e Radio Vanessa, partecipando attivamente alla vita sociale e culturale della città.
Dopo il tuo percorso di formazione e le tue esperienze lavorative, come ti sei detta: “Ora apro la mia agenzia?” Com’è arrivata l’intuizione?
L’idea di un progetto che fosse mio, attraverso cui potessi esprimere la mia visione e l’approccio che vorrei ci fosse nel mondo dell’arte e della cultura in generale, è da molto tempo un mio desiderio, l’agenzia è stato quindi un modo per poter dare una forma alle diverse cose di cui mi occupo. L’intuizione però è arrivata insieme alle prime richieste da parte di potenziali collezionisti, lì ho realizzato che avevo bisogno di strutturare meglio un progetto per permettere che gli artisti potessero avere più visibilità e che prendesse vita uno spazio d’incontro, anche se virtuale.
“Giovane” può essere relativo nel mondo dell’arte, aiutaci ad inquadrare meglio il target di YAS
È assolutamente vero, ho riflettuto a lungo infatti sulla scelta tra “giovane” ed “emergente”. Come sappiamo, nel corso degli ultimi anni si è alzata la soglia d’età in cui si può raggiungere un’indipendenza e si riesce ad affermarsi per le generazioni dei nati dagli anni ‘80 in poi, per cui “emergente” è sicuramente il secondo termine chiave per inquadrare il nostro target, è anche un termine più inclusivo. Ho infine scelto “giovane” però perché di fatto anche la fase in cui si terminano gli studi e si cerca di affermarsi è molto delicata, non si ha più il supporto dei docenti o dell’ente che ci ha formati, si inizia a sentire la pressione per rendersi indipendenti dal punto di vista economico, per cui è qui che serve maggiore assistenza per evitare che si abbandonino i propri progetti e si trascuri la pratica artistica, che ha bisogno di esercizio e linfa continui.
Chi collabora con te a questo progetto ambizioso?
Per quanto riguarda l’avviamento, ho la fortuna di collaborare con due ragazze, Marta per la strategia di comunicazione, e Leyla per la grafica, devo moltissimo alla loro professionalità e pazienza. Per quanto riguarda i servizi, saranno sempre loro ad essere a disposizione anche di chi sarà interessato, per ogni tipologia di esigenza mi avvalgo di uno specifico professionista della mia rete, prevalentemente curator*, interior designer, architett*, uno studio legale, allestitor* e artigian*.
Ora vivi in Lombardia, come si respira il clima artistico lì?
Sicuramente la Lombardia non è il primo posto a cui si pensa da questo punto di vista, eppure gli impulsi vitali in questo senso sono assolutamente interessanti e concreti. In particolare a Milano e Brescia, seppur assolutamente come nicchia, sono presenti piccole comunità che stanno dando vita a progetti di centri culturali, residenze artistiche, spazi culturali underground, gallerie, spazi occupati ma soprattutto che contribuiscono alla grande offerta culturale in particolare di Milano e che mantengono vivo il dibattito sui diversi approcci alla cultura e alle pratiche artistiche.
Il tuo artista del cuore?
Una su tutti rimane Pipilotti Rist ma scegliere è impossibile.
E una domanda che mi piace fare, se potessi scegliere di ricevere in dono un dipinto, di qualsiasi artista e di tutti i tempi, quale sarebbe?
Anche questa domanda è difficilissima ma credo sceglierei “L’impero delle luci” di Magritte. Anche se mi sentirei in colpa da morire a portarlo via da Venezia.
Non sentirti in colpa Grazie, e ora scopriamo un po’ di più su YAS.
Il progetto nasce con l’obiettivo di essere e di diventare un punto di riferimento per gli artisti emergenti in tutti i settori delle arti contemporanee, per gli appassionati d’arte, collezionisti, privati o membri di organizzazioni, per l’organizzazione di eventi culturali legati alle tendenze artistiche contemporanee ed infine l’ambizione è di poter diventare anche una piattaforma di networking per professionisti e addetti ai lavori nell’ambito dell’arte, del design e dell’architettura.
Dopo gli studi in Critica Cinematografica al DAMS di Padova e una Laurea Magistrale con tesi sulla videoarte e un focus speciale sull’opera di Pipilotti Rist, Delia Mangano ha intrapreso una formazione come Curatrice frequentando il Corso in Pratiche Curatoriali di Aurora Fonda e Sandro Pignotti presso la galleria A+A di Venezia. Ha trascorso quasi un decennio in laguna, lavorando a stretto contatto con realtà artistiche del territorio di vario tipo come la Biennale di Venezia, associazioni culturali e no profit, spazi indipendenti, gruppi informali organizzativi e Radio Vanessa, partecipando attivamente alla vita sociale e culturale della città.
Dopo il tuo percorso di formazione e le tue esperienze lavorative, come ti sei detta: “Ora apro la mia agenzia?” Com’è arrivata l’intuizione?
L’idea di un progetto che fosse mio, attraverso cui potessi esprimere la mia visione e l’approccio che vorrei ci fosse nel mondo dell’arte e della cultura in generale, è da molto tempo un mio desiderio, l’agenzia è stato quindi un modo per poter dare una forma alle diverse cose di cui mi occupo. L’intuizione però è arrivata insieme alle prime richieste da parte di potenziali collezionisti, lì ho realizzato che avevo bisogno di strutturare meglio un progetto per permettere che gli artisti potessero avere più visibilità e che prendesse vita uno spazio d’incontro, anche se virtuale.
“Giovane” può essere relativo nel mondo dell’arte, aiutaci ad inquadrare meglio il target di YAS
È assolutamente vero, ho riflettuto a lungo infatti sulla scelta tra “giovane” ed “emergente”. Come sappiamo, nel corso degli ultimi anni si è alzata la soglia d’età in cui si può raggiungere un’indipendenza e si riesce ad affermarsi per le generazioni dei nati dagli anni ‘80 in poi, per cui “emergente” è sicuramente il secondo termine chiave per inquadrare il nostro target, è anche un termine più inclusivo. Ho infine scelto “giovane” però perché di fatto anche la fase in cui si terminano gli studi e si cerca di affermarsi è molto delicata, non si ha più il supporto dei docenti o dell’ente che ci ha formati, si inizia a sentire la pressione per rendersi indipendenti dal punto di vista economico, per cui è qui che serve maggiore assistenza per evitare che si abbandonino i propri progetti e si trascuri la pratica artistica, che ha bisogno di esercizio e linfa continui.
Chi collabora con te a questo progetto ambizioso?
Per quanto riguarda l’avviamento, ho la fortuna di collaborare con due ragazze, Marta per la strategia di comunicazione, e Leyla per la grafica, devo moltissimo alla loro professionalità e pazienza. Per quanto riguarda i servizi, saranno sempre loro ad essere a disposizione anche di chi sarà interessato, per ogni tipologia di esigenza mi avvalgo di uno specifico professionista della mia rete, prevalentemente curator*, interior designer, architett*, uno studio legale, allestitor* e artigian*.
Ora vivi in Lombardia, come si respira il clima artistico lì?
Sicuramente la Lombardia non è il primo posto a cui si pensa da questo punto di vista, eppure gli impulsi vitali in questo senso sono assolutamente interessanti e concreti. In particolare a Milano e Brescia, seppur assolutamente come nicchia, sono presenti piccole comunità che stanno dando vita a progetti di centri culturali, residenze artistiche, spazi culturali underground, gallerie, spazi occupati ma soprattutto che contribuiscono alla grande offerta culturale in particolare di Milano e che mantengono vivo il dibattito sui diversi approcci alla cultura e alle pratiche artistiche.
Il tuo artista del cuore?
Una su tutti rimane Pipilotti Rist ma scegliere è impossibile.
E una domanda che mi piace fare, se potessi scegliere di ricevere in dono un dipinto, di qualsiasi artista e di tutti i tempi, quale sarebbe?
Anche questa domanda è difficilissima ma credo sceglierei “L’impero delle luci” di Magritte. Anche se mi sentirei in colpa da morire a portarlo via da Venezia.
Non sentirti in colpa Grazie, e ora scopriamo un po’ di più su YAS.
YAS – Per gli artisti
L’agenzia ha scelto di lavorare con i giovani artisti, e in particolare con gli artisti emergenti, proprio per fornire supporto a chi, in una fase di ricerca e affermazione del proprio stile, possa avere bisogno di un particolare sostegno per proseguire. Per questo motivo, YAS lavora a stretto contatto con le Accademie di Belle Arti e le residenze artistiche, nel Nord Italia e tra gli allievi dell’Accademia di Venezia, per monitorare e segnalare gli artisti che si stanno avviando verso un percorso artistico interessante.
YAS si caratterizza per un supporto a 360°, che include: servizi di consulenza e supporto curatoriale, assistenza per la ricerca di bandi e opportunità, organizzazione di esibizioni e mostre, scouting e ricerca di potenziali acquirenti, gestione della comunicazione online e offline, supporto legale per le attività di compravendita e supporto logistico per il trasporto delle opere d’arte.
YAS – Privati, collezionisti, enti liberi e appassionati d’arte
L’obiettivo di YAS è mettere in contatto e creare connessioni tra artisti emergenti e privati, collezionisti, appassionati d’arte, professionisti e quanti intendano approcciarsi al mondo dell’arte e investire nel talento di giovani artisti con un ritorno in termini di qualità e prestigio.
Ai privati, YAS offre un supporto altamente qualificato, personalizzato in base alle esigenze del cliente. La consulenza è, infatti, uno dei punti focali del progetto YAS, in quanto mira a restituire e rimettere in circolo informazioni, know-how e competenze acquisite in anni di esperienza professionale nel settore dell’arte contemporanea.
Un punto di passaggio, quello della consulenza, fondamentale, non solo perché l’acquirente e l’artista entrino in contatto – sia personalmente, attraverso sopralluoghi e studio visit, sia semplicemente entrando in empatia con l’opera d’arte – ma anche per concedersi un momento di supporto esclusivo, affinché la guida all’investimento sull’opera d’arte o la presa in carico dell’organizzazione di un evento possa avvenire con fiducia e trasparenza.
YAS – Organizzazione eventi
Dall’esperienza lagunare di gestione di un piccolo spazio indipendente, nasce il desiderio di continuare ad organizzare eventi culturali, con focus sempre sulle arti contemporanee – come mostre, concerti, festival multimediali – e multidisciplinari, includendo proiezioni cinematografiche, dj set ed eventi a tema.
L’intenzione di YAS è quella di entrare in contatto con i centri culturali e con gli spazi indipendenti già presenti in città, luoghi facilmente accessibili al pubblico in termini di prossimità e sensibilità, e collaborare con loro affinché si confermino un punto di riferimento per la scena culturale del territorio e assicurino una diffusione più ampia e diversificata dell’offerta culturale.
YAS – Attività di Networking
YAS si configura anche come una piattaforma di networking a cui i professionisti che gravitano intorno al mondo dell’arte e dei centri culturali possano accedere per creare ulteriori connessioni professionali e/o artistiche. YAS, infatti, grazie al suo ampio portfolio contatti e alle conoscenze maturate nel corso degli anni, intende fare da ponte e mettere in contatto realtà e figure professionali interessate a intessere relazioni produttive e a mettere a frutto progetti culturali utili per la collettività.
L’attività di YAS si caratterizza per la sua forte impronta innovativa, che nasce dal desiderio di vedere un’Italia finalmente al passo con altre realtà europee in cui il mondo dell’arte è fortemente sostenuto non solo dal settore pubblico, ma anche da quello privato. “Vogliamo che finalmente l’Italia abbracci fino in fondo un nuovo modo di fare arte e mettere in connessione artisti, professionisti e addetti ai lavori creando circoli virtuosi da cui possano beneficiare tutti”, ci spiega, infine, Delia Mangano.
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