Il lavoro di ricerca di Maria Pilotto si configura in diverse diramazioni che partono dall’attività di riscoperta dell’archivio fotografico della sua famiglia, permettendole di relazionarsi con la memoria individuale e collettiva attraverso una ricerca anche estetica per cui risaltano molto la composizione ed il colore.

L’arte relazionale diventa la base da cui attingere per il suo immaginario visivo e la rappresentazione dei soggetti delle sue opere.

Spessissimo infatti troviamo scene di vita familiare, ricorrenze speciali e composizioni quasi scenografiche di diverse figure/personaggi che compongono il quadro.

Avendo poi lavorato attraverso la donazione da parte di varie persone delle loro ricette, un altro campo privilegiato della sua indagine pittorica è il cibo, soprattutto i dolci.

IL RICETTARIO:

Il progetto nasce durante la residenza di Maria a MAC - Studi d’Artista con l’idea di diventare una traccia anche visiva delle relazioni che l’artista ha instaurato con chi abita lì e/o ha transitato nello spazio.
Viene realizzato quindi un libro in cui vengono riportate le ricette e le memorie affidate a Maria, ricreando quindi un ricettario condiviso.
La sua tecnica prediletta è l’acquerello ma utilizza anche l’olio, l’incisione calcografica e la serigrafia.


IN DETTAGLIO
Quando ci si trova davanti a dei lavori minuziosi e particolareggiati come quelli di Maria Pilotto è super piacevole ed interessante guardare con molta attenzione i dettagli e gli elementi speciali inseriti nei lavori che rivelano moltissimo della personalità dell’artista.

Ci ha molto colpito infatti l’uso veramente magistrale del colore e delle sue sfumature e la precisione che contraddistingue i suoi lavori, considerando anche le dimensioni ridotte per esempio degli acquerelli, realizzati anche in formato cartolina.

I suoi soggetti sono in grado di creare una connessione con i ricordi e le esperienze vissute in famiglia di chi osserva le sue opere, lasciando allo stesso tempo degli spiragli di autonomia ed immaginazione scegliendo di non connotare i volti e lasciando delle aree più indefinite.

Troviamo interessante infatti che Maria non lavori secondo i canoni dell’Iperrealismo per cui gli elementi che dipinge sono straordinariamente disegnati e definiti ma sempre con dei contorni un po’ morbidi che contribuiscono a creare un’atmosfera speciale, quasi appartenente alla sfera del sogno e del ricordo condiviso.

TIPOLOGIA DI LAVORI E DIMENSIONI
Maria è specializzata in lavori minuziosi e di piccole dimensioni.