YAS MANIFESTO
ETICA DEL LAVORO, PARITÀ DI GENERE E LINGUAGGIO INCLUSIVO
L’etica del lavoro è da sempre una battaglia di chi lavora in Yas, qualcosa che pensiamo debba venire prima di qualsiasi discorso artistico o organizzativo.
Ci impegnamo in questo senso retribuendoci, retribuendo chi collabora con Yas, garantendo informazioni gratuite al riguardo, accesso a consulenze legali specifiche e contratti di collaborazione.
Questi sono gli stessi criteri con cui scegliamo anche i nostri partner.
Come team di Yas, pensiamo che la parità di genere sia una questione prima di tutto di civiltà e diritti, poi di politica.
Ci teniamo quindi ad impegnarci perché artiste, artisti e artist3 non binary siano rappresentat3 in misura possibilmente equa e sicuramente non discriminatoria.
CURA : CONCETTUALE, RELAZIONALE, ATTIVISTA
Ci piacerebbe estendere questo concetto anche alla modalità di fare ed intessere relazioni, di svilupparle e di condividere e comunicare l’arte.
Vorremmo inoltre contribuire alla diffusione di buoni esempi e progetti che possano ispirare il più possibile la concretizzazione del praticare la cura, ovvero impegnarci in prima persona diventando attivist3.
PROGETTUALITÀ LUNGIMIRANTE E CONDIVISA
Lungimiranza perché pensiamo che la programmazione di qualità abbia bisogno di un ampio respiro e che ogni azione abbia un impatto.
Condivisione perché pensiamo che, in generale, coinvolgere le persone sia interessante, stimolante, giusto e a livello progettuale la scelta migliore per unire idee diverse ed intersecare le competenze.