ISABELLA NAZZARRI


Nei suoi lavori Isabella sceglie di privilegiare la pittura come materia, di portare alla superficie immagini che sono la trasposizione visiva di ricordi, sensazioni ed esperienze e di riflettere su come il tempo ne modifichi la percezione.

Nella serie “Pitture Necessarie” realizzate tra il 2020 e il 2021 è fondamentale il legame con la natura, vissuta e percepita in un modo nuovo attraverso le limitazioni del primo lockdown. La natura è lo spazio in cui l’artista riscopre ritmi distanti dalla frenesia e dalle scadenze incombenti, ritmi fatti di gesti e riflessioni più lenti e misurati che la portano a scelte stilistiche più orientate verso l’essenziale.

Questa scoperta passa anche dalla natura allo spazio chiuso. Infatti diventa importante il rapporto con lo studio, vissuto in maniera più intensa nel momento in cui tutti i rapporti sociali sono stati limitati e dove i quadri vivono una primissima esposizione su pareti bianche, instaurando tra loro un dialogo primordiale e silenzioso.

IN DETTAGLIO
Avvicinandoci all’opera, notiamo che per ogni centimetro della superficie delle opere di Isabella dovremmo fermarci e provare a pensare come questi colori, queste forme e il modo in cui sono stati realizzati si trovano esattamente qui.
Le campiture, ovvero le stesure di colore che fanno da sfondo all’opera, sfumano tra loro, sovrapponendosi. Su di esse ritroviamo pennellate materiche, compatte e dense.

TIPOLOGIA DI LAVORI E DIMENSIONI
La maggior parte dei lavori sono eseguiti su tela di medie dimensioni (per esempio dei classici 70x50 per intenderci), Isabella però si sta confrontando anche con dei formati più grandi.