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CONTENUTO RIMOSSO di Chiara Trivelli
YAS
ARTE E ATTIVISMO
2022
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PRIMA PARTE - Il progetto
Come spesso ci accade con i lavori e le opere che selezioniamo e di cui parliamo qui, abbiamo fortemente subito la fascinazione di Contenuto Rimosso, per cui per raccontarvelo meglio abbiamo deciso di intervistare Chiara e di suddividere l’articolo in due parti: la prima dedicata alla presentazione di quest’installazione e la seconda pensata per raccontarvi il suo sviluppo e le peculiarità meta-progettuali che la contraddistinguono.
Il progetto è infatti il risultato dell’invito a partecipare al festival L=mc2. Lorenzago: Montagna Contemporanea nel Quadrato a Lorenzago di Cadore indirizzato a Chiara Trivelli, nel 2012, che ha deciso poi negli anni seguenti di tornare e trascorrervi un periodo di residenza, durante il quale è entrata in relazione con la comunità e con la storia del paese.
Durante il suo primo soggiorno, Chiara scopre che nel 1855 il fuoco di un incendio ridusse in cenere le case che configuravano il centro storico, rendendo necessario ricostruirlo.
In tutto il Cadore viene avviato un processo di modernizzazione urbanistica detto "Rifabbrico", progettato con linee guida precise che favorissero la ricostruzione in pietra degli edifici ed una razionalizzazione dei palazzi e delle strade, per arginare il fenomeno degli incendi.
Questo in opposizione alla tradizione costruttiva della ciasa o ceda, ovvero le abitazioni che sorgevano in paese e avevano numerose parti in legno.
Sul sito dedicato al progetto, Chiara ci racconta che per ricostruire il paese si attua una strategia urbanistica ben precisa, che finì per stravolgere l’assetto del tessuto urbano tipico delle architetture rurali, spontaneo ed organico, in favore di un processo di modernizzazione basato su un modello di città calato dall’alto e slegato dal contesto. In questo senso il “Rifabbrico” dopo il trauma dell'incendio si è basato secondo l'artista su un processo di rimozione.
Chiara decide di riattivare il processo mnemonico della comunità proponendo di spegnere le luci elettriche del Quadrato (il nuovo quartiere) per accendere invece dei bracieri, delle torce e delle candele che riportassero il fuoco al centro della vita comunitaria, condividendo lo spazio pubblico e di fatto sperimentando un rituale collettivo per affrontare e superare il ricordo traumatico del passato.
Sceglie come data il 30 luglio, giorno dell’incendio, e da allora ogni anno il rituale trasformativo si ripete, grazie al coinvolgimento che Chiara ha saputo creare con le persone residenti.
In che modo?
SECONDA PARTE - Lo sviluppo del progetto
Durante la nostra intervista con Chiara, sono emerse molte questioni interessanti che configurano, come da suo desiderio tra l’altro, Contenuto Rimosso come un caso studio.
L’installazione artistica per le vie di Lorenzago si ripete infatti da 13 edizioni ormai e nel tempo si è anche costituito un Comitato a supporto dell’iniziativa.
Negli anni si è anche creata un’economia intorno all’evento e si sono aggiunti momenti di convivialità legati alla condivisione di cibo e bevande ma negli anni della pandemia, anche a causa delle difficoltà in questo senso, ha avuto un maggior impulso la programmazione culturale, legata per esempio al coro di Lorenzago e percepita dalla comunità come una festa che però si distingue nettamente dalle sagre degli altri paesi.
Contenuto Rimosso avviene nel contesto del fenomeno dello spopolamento delle aree alpine, per cui l3 abitant3 che rimangono hanno interesse e necessità di sviluppare la questione identitaria e di sperimentare nuove forme di abitabilità e fruizione degli spazi pubblici rimasti.
Si crea quindi l’esigenza di inserire delle proposte e delle iniziative da parte della comunità nella stessa occasione celebrativa del 30 luglio perché è diventata una data simbolica molto importante ed un’occasione in cui poter attirare persone a Lorenzago.
Come far sì che Contenuto Rimosso possa ripetersi ogni anno? L’aspetto finanziario viene ipocritamente ignorato dalle istituzioni che dovrebbero invece impegnarsi a mantenere questa preziosissima forma di arte pubblica partecipata e democraticamente nata dal basso grazie alla sensibilità di Chiara Trivelli, a cui spetta anche il compito di mantenere salda l’autorialità del progetto e di contribuire ad aprire una finestra sull’arte contemporanea, i suoi linguaggi e la pratica artistica.
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Vi lasciamo un po’ di link per approfondire meglio il progetto (basterà cliccare sopra le frasi dell’elenco sottostante, sono tutte collegamenti ipertestuali) , è disponibile anche il libro Contenuto Rimosso - Il fuoco nel quadrato edito da Viaindustriae.
- sito di Contenuto Rimosso
- ig del progetto
- libro Contenuto Rimosso - Il fuoco nel quadrato edito da Viaindustriae
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